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Terza Edizione

La terza edizione, è stata una di quelle pulsazioni più forti di quest’avventura, sentendo il calore degli amici, dei poeti appiccicato ancora sulla nostra pelle. L’ evento quest’anno è stato patrocinato sei volte, tre volte in più rispetto alle prime due edizioni. Godendo del patrocino dall’Ordine dei Medici, dal Big Max cinema, dal Comune di Marcianise, dalla Provincia di Caserta, dalla Regione Campania e non per ultimo anche quello della Comunità Europea. La risposta ricevuta direttamente dal Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz per la richiesta di patrocinio è stata una delle cose che c’ha particolarmente emozionati e personalmente mi ha resa ancora più fiera del lavoro svolto nel corso di quest’anni. In questa terza edizione sono state 181 le poesie in gara da tutta Italia, con 11 regioni coinvolte. Non è potuta mancare ovviamente la categoria scuola con la presenza degli alunni delle scuole elementari e medie  del nostro territorio che come la scorsa edizione hanno gareggiato in una categoria specifica. L’obiettivo di Urlo e non mi senti come sempre è quello di trasformare la poesia e altre forme di scrittura, nel nuovo megafono del mondo della disabilità. Così durante l’arrivo delle prime poesie che hanno deciso di concorrere per la prima volta o semplicemente hanno rinnovato la loro fiducia al nostro concorso, ho voluto aprire per giunta un  mini concorso sul social network facebook in questa terza edizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È stata una novità e una sana vincita quella della sezione Speciale, dove si invitava a partecipare scrivendo un aforisma o caricando una propria foto, disegno o ritratto sulla pagina di fb rivolta all’evento. Rappresentando quell’urlo molte volte non ascoltato, a cui per paura si fa prima a voltare le spalle e a portare le mani alle orecchie andando via a gambe elevate. Allora, ho voluto dare un nuovo foglio bianco, un foglio in più da “dipingere”, per liberare la propria anima dalle paure più nascoste, che raramente ma succede, che neanche noi conosciamo. Facendo fatica a spiegare quel malessere. Non vi è stata nessuna giuria, è stato il web a decidere fino allo stesso termine introdotto nel bando del concorso di poesia per questa sezione Speciale. Difatti si sono classificati i primi due aforismi e le prime due foto che hanno ricevuto il maggior numero di “Mi piace”. Quella del 26 maggio scorso, come anno non è stata soltanto una serata ricca di premiazioni e donazioni. I riflettori hanno riscaldato il palcoscenico anche per ospitare diverse strutture riabilitative del territorio e della provincia di Benevento. Inframmezzi musicali, e momenti di solidarietà hanno congelato il cuore di ogni spettatore presente in sala. Per una sera loro non stati invisibili, ma veri protagonisti di quella rassegna kermesse.  Regalando immense emozioni, sapendo togliere il fiato ad un pubblico così vasto.  Il primo classificato Scuola per questa edizione è stato Della medaglia Francesco con la poesia “Se …” dell’istituto comprensivo “D. D. 2 – Bosco”, che è stato omaggiato con un targa, un attestato e con una copia del libro del “Il piccolo principe”. Un racconto che mi viene di definirlo poetico, capace di affrontare il senso della vita e il vero significato dell’amicizia e dell’amore.  Mentre la prima classificata in assoluto è stata Crisafulli Elisabetta con la poesia “ “Siamo diversi” mi dici”. Una giovane di Casagiove, laureanda in lingua e cultura dell’Europa e dell’America presso l’università “L’orientale” di Napoli.

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

("...io non so cosa sia la poesia ma la riconosco quando la sento"

 (Alfred E. Hausman)

 

 

Serata di premiazione 26 Maggio 2016

I° Classificato Sezione Scuola

III Edizione

I° Classificata Crisafulli Elisabetta 

III Edizione

Video poesia della prima classificata: "Siamo diversi" mi dici di Crisafulli Elisabetta

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