Seconda Edizione

La seconda edizione, ha ottenuto la straordinaria partecipazione di 84 autori, provenienti da più parti d’Italia, poesie giunge da Torino, Perugia, Bologna, Cagliari, Roma, Firenze. Poeti di sempre che coltivano da anni la loro passione, ma anche associazioni, strutture riabilitative si sono messi in gioco, per dar finalmente sfogo a quell’urlo rinchiuso nella loro anima. Diversamente dalla prima edizione, la stessa responsabile del concorso ha voluto dare un significato maggiore, un calore più autentico a quell’urlo; un tema più preciso e ugualmente autentico ai giorni nostri. “Urlo e non mi senti” a volte è soprattutto un urlo d’amore, che quasi più spesso troviamo trafitto nelle nostre anime fino a farci soffocare tra le lacrime. In questa seconda edizione sono state coinvolte per la prima volta anche le scuole del territorio, che hanno gareggiato in una sezione appositamente introdotta per loro. La serata di premiazione avvenuta il 21 Maggio 2015 non è stata solo una gala di numerose premiazioni al Big Max Cinema di Marcianise, dove i primi cinque classificati sono venuti a conoscenza, solo nella stessa serata ricca d’emozioni della loro posizione in classifica, ma è stata intervallata anche da numerosi momenti di puro spettacolo. Una magica kermesse di cultura e rappresentazione. Durante i quali i ragazzi di quattro strutture riabilitative del territorio si sono esibiti in simpatiche performance rievocanti quelle dei talent show. La vera emozione naturalmente la si leggeva nei loro occhi pieni di vita, che anche se per i primi  minuti sembravano intimoriti nella visione di un numeroso pubblico, erano soddisfatti di dimostrare infervorati quel lavoro svolto negli ultimi mesi. Quel laboratorio che principalmente ha rallegrato ogni singolo ragazzo perché era coinvolto più giorni alla settimana nella nostra associazione. Ognuno di loro si sentiva protagonista di quella crescente emozione. Per la seconda edizione è stato proclamato come primo classificato Gennaro Morra con la poesia “Il miracolo”, versi intensi che racchiudono la propria esperienza con una donna con cui ha condiviso un sentimento e un sogno importante.

“Se una giuria premia le tue parole come le più belle senza conoscere il tuo nome, la tua faccia, la storia che ti porti dietro, vuol dire che quelle parole possono andarsene in giro da sole, facendosi voler bene anche da chi non sa la storia che raccontano e magari ne inventa una propria. Vuol dire che potremmo rivivere quella storia in mille modi diversi, ma l'amore sarà sempre e solo nostro.”

Video poesia del primo classificato: "Il miracolo" di Gennaro Morra

IL MIRACOLO

​

La gente non sa

Nemmeno può immaginare

Io son l’amico storpio

Che fa solo compassione.

Figurarsi se pensa

A noi due come amanti

Su questa carrozzina

Avvinghiati e ansimanti.

Me ne accorgo per strada

Quando ci passa davanti

Con quel sorriso ebete

Al cospetto di due santi.

Però in fondo ci piace

E magari è un po’ vero:

Noi siamo un miracolo

La storia avvolta nel mistero.

Facciamo più scalpore di un cieco

Che guadagna la vista

Ti daranno della pazza

Chiameranno un esorcista.

Perché a loro fa male

Pensare che è tutto normale

“In quel corpo alieno

Che ci trova di speciale?”.

Te l’ho chiesto anch’io

E tu hai riso di gusto

E quando mi hai baciato

Mi son sentito un gran bel fusto.

È questo il prodigio

La tua grazia più grande:

Far di me un omino

Con il cuore di un gigante.